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Fontanalba

4 Fontanalba

N.11 (X=54, Y=84) nella mappa – Agosto 2009

Nella foto: Il Lago Verde di Fontanalba, forse il lago più bello della zona, in basso a destra. La zona umida sopra il lago, chiamata “Valle Paludosa”. Il Monte Bego nell’angolo alto a sinistra. Un gruppo di camosci che si stanno abbeverando in alcune pozze, vicino al centro della foto. La rocce di colore giallo rosa, chiaramente risultanti dall’erosione glaciale, denominate “Ciappe di Fontanalba”. I laghi Gemelli e il vicino edificio sede delle Guide del Parco del Mercantour. L’affioramento roccioso inclinato della ”Via Sacra”, posto alla fine della strada, nel quale sono presenti molte incisioni rupestri dell’età del rame.

Le Ciappe di Fontanalba costituiscono un grande collettore di acque meteoriche e di scioglimento della neve. La parte inferiore è letteralmente disseminata di minuscoli laghetti e zone umide.

N.204 (X=54, Y=84) nella mappa – Ottobre 2014

N.205 (X=54, Y=85) nella mappa – Ottobre 2014

Il lago Verde di Fontanalba e il sottobosco circostante in autunno

Il lago visto dalla sponda est

N.15 (X=55, Y=84) nella mappa – Ottobre 2005

Il Lago Verde visto dalle Ciappe di Fontanalba

N.203 (X=54, Y=84) nella mappa – Ottobre 2014

Nella pietraia che separa il lago si sono creati molti incantevoli “angolini” dove in mezzo alle pietre albergano piccoli larici, ceppi di legno e gli onnipresenti mirtilli.

N.14 (X=54, Y=84) nella mappa – Ottobre 2008

Degli altri magici “angolini” autunnaliSottobosco

DSC_0629 Panorama

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La zona è molto frequentata dai timidi camosci

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I Laghi Gemelli

N.126 (X=54, Y=85) nella mappa – Luglio 2010

Come molti altri siti delle Marittime la fioritura da maggio a luglio (a seconda della quota) crea un tappeto traboccante di colori e profumi. I fiori difficilmente creano un “strato” spesso (come capita di osservare per esempio nelle Dolomiti), i grandi prati sono poco diffusi e la fioritura nasce e prospera contendendo il proprio spazio alle rocce, generalmente calcaree, delle Marittime. I fiori perciò più che “svettanti” dai prati, sono “coprenti” le rocce.

Qui sotto un piccolo delizioso esempio, sempre ripreso nel luglio 2010, vicino ai Laghi Gemelli.

La zona in autunno

N.207 (X=54, Y=85) nella mappa – Ottobre 2014

La Via Sacra

E’ un affioramento roccioso inclinato, della lunghezza di circa 70 metri, sulla cui superficie sono presenti delle incisioni rupestri simili a quelle della Valle delle Meraviglie

Il luogo con sullo sfondo la Cima Santa Maria

N.206 (X=55, Y=85) nella mappa – Ottobre 2014

Alcune incisioni:OLYMPUS DIGITAL CAMERA OLYMPUS DIGITAL CAMERA OLYMPUS DIGITAL CAMERA OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Libro consigliato: Le incisioni rupestri della Valle delle Meraviglie, Enzo Bernardini, Edizioni Blu.

Il lago delle Rane (Lac des Grenouilles)

E’ il lago più basso del vallone

N.255 (X=56, Y=86) nella mappa – Settembre 2015

 I prati circostanti il lago sono pieni di tane di marmotte. Con pazienza e silenziosamente è possibile avvicinarsi anche molto a questi animali; essi infatti percepisco soprattutto i movimenti veloci ed ignorano i soggetti fermi o molto lenti

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